Meditazioni bibliche

Il Signore è buono e giusto; perciò insegnerà la via ai peccatori. Guiderà gli umili nella giustizia, insegnerà agli umili la sua via" (Salmo 25:8-9)
DIO TI CERCA

In una regione selvaggia del Kurdistan vige ancora l'usanza della vendetta di sangue. Durante una lite, un uomo ne uccise un altro e subito fuggì, certo che il figlio della sua vittima si sarebbe vendicato su di lui. Infatti il figlio si mise sulle sue tracce. L'inseguimento proseguì per varie settimane. Un giorno il fuggitivo, sfinito e affamato, s'addormentò completamente esausto, senza che avesse avuto il tempo di cercarsi un nascondiglio sicuro. Si svegliò di soprassalto sentendosi toccare su una spalla. Allora capitolò: "sono alla fine, non posso più fuggire; uccidimi adesso, lo merito". Ma il figlio della vittima gli rispose: "ascoltami, io non ti ho seguito tutto questo tempo per vendicarmi, ma per dirti che sono cristiano. Ho imparato ciò che è il perdono. Vieni, ritorna a casa con me e viviamo in pace". Molte persone in questo mondo sono come quell’omicida. Coscienti di aver offeso Dio coi loro peccati, vorrebbero nascondersi e non avere nulla a che fare con Lui. Ma Dio non li abbandona. Vuole raggiungerli, non come giudice ma come Salvatore; il suo perdono è per tutti quelli che ne sentono il bisogno e accettano semplicemente ciò che Gesù ha fatto per loro, e che "il sangue di Gesù, Suo Figlio, ci purifica da ogni peccato" (1 Giovanni 1:7). Egli vuole liberare l'uomo dal peso della colpa e dargli una nuova vita. Se leggete queste righe, non aspettate oltre per essere riconciliati con Dio, accettate il suo perdono e date a Lui il vostro cuore!


Da " Parole di Vita".

Il Signore è buono e giusto; perciò insegnerà la via ai peccatori. Guiderà gli umili nella giustizia, insegnerà agli umili la sua via" (Salmo 25:8-9)
DIO TI CERCA

In una regione selvaggia del Kurdistan vige ancora l'usanza della vendetta di sangue. Durante una lite, un uomo ne uccise un altro e subito fuggì, certo che il figlio della sua vittima si sarebbe vendicato su di lui. Infatti il figlio si mise sulle sue tracce. L'inseguimento proseguì per varie settimane. Un giorno il fuggitivo, sfinito e affamato, s'addormentò completamente esausto, senza che avesse avuto il tempo di cercarsi un nascondiglio sicuro. Si svegliò di soprassalto sentendosi toccare su una spalla. Allora capitolò: "sono alla fine, non posso più fuggire; uccidimi adesso, lo merito". Ma il figlio della vittima gli rispose: "ascoltami, io non ti ho seguito tutto questo tempo per vendicarmi, ma per dirti che sono cristiano. Ho imparato ciò che è il perdono. Vieni, ritorna a casa con me e viviamo in pace". Molte persone in questo mondo sono come quell’omicida. Coscienti di aver offeso Dio coi loro peccati, vorrebbero nascondersi e non avere nulla a che fare con Lui. Ma Dio non li abbandona. Vuole raggiungerli, non come giudice ma come Salvatore; il suo perdono è per tutti quelli che ne sentono il bisogno e accettano semplicemente ciò che Gesù ha fatto per loro, e che "il sangue di Gesù, Suo Figlio, ci purifica da ogni peccato" (1 Giovanni 1:7). Egli vuole liberare l'uomo dal peso della colpa e dargli una nuova vita. Se leggete queste righe, non aspettate oltre per essere riconciliati con Dio, accettate il suo perdono e date a Lui il vostro cuore!


Da " Parole di Vita".

"Colui che viene a me, io non lo caccerò fuori" (Giovanni 6:37)


EGLI NON RIFIUTERÀ DI DARTI ASCOLTO

E' mai successo che il Signore abbia cacciato via qualcuno che s'era avvicinato a Lui? Se è così saremo felici di venirne a conoscenza, ma non è mai successo, né mai accadrà. Tra le anime perdute nella separazione eterna non v'è nessuno che possa dire: "sono andato da Gesù ed Egli mi ha rifiutato". Non è possibile che tu sia il primo con il quale Gesù viene meno alla Sua Parola. Supponiamo di andare a Gesù per i nostri problemi quotidiani. Oh, di questo possiamo essere certi, Egli non rifiuterà di darci ascolto né ci caccerà via. L'invito è rivolto tanto a quelli che ci sono andati spesso, quanto a coloro che non ci sono mai andati prima. Andiamo, dunque, insieme e constateremo che Egli non chiude la porta della grazia in faccia a nessuno di noi. "Costui accoglie i peccatori", senza respingere alcuno. Andiamo a Lui con tutto il nostro carico di debolezze e peccati, con la nostra fede vacillante, con la nostra scarsa conoscenza e una debole speranza; ma Egli non ci caccerà via. Andiamo in preghiera discontinua, con confessione, una confessione imperfetta, con lode, una lode di gran lunga insufficiente di fronte ai Suoi meriti, tuttavia, Egli ci riceve. Andiamo malati, contaminati, esausti e indegni ma Egli non caccia fuori in alcuno modo. Andiamo nuovamente a Colui che non caccia mai fuori nessuno.